Gli Schemi comportamentali, nella Schema Therapy (J. Young), sono automatici stereotipati e disfunzionali; si sono originati dal non adeguato soddisfacimento dei bisogni emotivi primari durante l’infanzia e strutturano la visione di sé, degli altri e del mondo in età adulta.
I bisogni emotivi primari sono ad esempio il bisogno di sicurezza, di stabilità, di cura e accettazione, il bisogno di autonomia, il bisogno di esprimere le proprie emozioni, il bisogno di avere limiti realistici, il bisogno di spontaneità e gioco. Essi vengono espressi nella relazione con le figure di accudimento. Se non vengono soddisfatti creano un’intensa sofferenza che il bambino non è in grado di gestire.
Esperienze di deprivazione emotiva, abbandono o trascuratezza nel bambino creeranno degli Schemi Maladattivi.
Gli Schemi Maladattivi rappresentano tutte le emozioni, i ricordi e i pensieri legati al non soddisfacimento dei bisogni emotivi primari, che poi vengono generalizzati alle diverse esperienze di vita del soggetto nel corso dello sviluppo.
Il compito del terapeuta è modificare gli Schemi Maladattivi Precoci attraverso le tecniche e la relazione terapeutica, luogo sicuro in cui il paziente può sentirsi accolto, non giudicato e protetto.
Per una trattazione più completa vedi questo articolo.
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