Il trauma psicologico è una ferita emotiva conseguente ad un’esperienza dolorosa, improvvisa ed inattesa, che va oltre le capacità della mente di dare senso.
Il trauma necessita di tempo per guarire e lascia una traccia nella mente e nel corpo della persona che lo ha subito.
La mente tende ad andare spontaneamente verso la guarigione, eccetto quando ci sono delle complicazioni che non lo permettono, proprio come accade alle ferite del corpo.
Le conseguenze del trauma possono essere di vario tipo, da un senso di distacco da ciò che ci circonda, anche gli affetti più vicini, al sentirsi anestetizzati emotivamente, all’avere convinzioni di impotenza e perdita del senso di controllo (come ad esempio avere l’impressione che tutto sia fuori controllo o di non avere potere sulla propria vita), alla perdita del senso di sicurezza (non sentirsi al sicuro o temere che accada qualcosa a noi o alle persone care), alla colpevolizzazione di qualsiasi cosa ci accada (non avrei dovuto, se solo avessi, è mia responsabilità). In altri casi emergono ricordi visivi intrusivi del trauma, come incubi notturni.
Altre volte le conseguenze del trauma vengono manifestate direttamente nel corpo; anche se noi non penseremmo che possano essere legate ad una qualche esperienza dolorosa del passato, alcune inspiegabili attivazioni del nostro corpo come ad esempio il cuore che batte all’impazzata, il respiro affannoso, una tensione muscolare o anche un improvviso affaticamento e paralisi del corpo, sono il modo con cui conserviamo l’imprinting di esperienze negative traumatiche di cui non abbiamo più ricordo.
Link Utili